Tre domeniche con ingresso gratuito alla Reggia e al Parco di Capodimonte: il 7, il 14 e il 21 luglio. Un’ iniziativa che rientra nel programma ” Io vado al museo”, lanciato dal ministro Alberto Bonisoli per consentire ai visitatori di avere accesso libero ai siti culturali statali per venti giorni all’ anno. Dunque, cancelli aperti a Capodimonte alle 8,30: ciascuna delle prossime tre domeniche si conclude con un concerto sul Belvedere per la rassegna ” Luglio musicale”, che inizia alle 19. Oltre ad ammirare gli appartamenti reali e le sale della storica armeria, le collezioni Farnese e De Ciccio, è possibile godersi tre mostre gratis. La prima è quella dell’ artista belga Jan Fabre: sculture in oro e disegni di sangue creati a partire dagli anni Settanta, riproduzioni di teschi, cuori, croci, spade e pugnali, che compongono una sorprendente serie di opere in corallo, realizzata proprio per il museo diretto da Sylvain Bellenger. Spazio, quindi, all’ exhibit “Depositi di Capodimonte – Storie ancora da scrivere”: 1.220 tesori sconosciuti ai più, tra dipinti, statue, arazzi, porcellane e armi, per un ottimo ripasso di storia dell’ arte. E poi “Canova – Un restauro in mostra”, con il calco del ritratto di Letizia Ramolino Bonaparte, la madre di Napoleone. Nelle domeniche gratuite resta a pagamento ” Caravaggio Napoli”, ma con la tariffa speciale di 8 euro. L’ esposizione, a cura di Bellenger e Maria Cristina Terzaghi, punta l’attenzione su un periodo ben definito della produzione del genio della luce: i 18 mesi che trascorse a Napoli tra il 1606 e il 1610. C’ è tempo fino al 14 luglio per ammirare le sei tele del maestro lombardo e i dipinti dei ” caravaggeschi”, quegli artisti che ne subirono l’ influenza: l’ orario è prolungato fino alle 22,30 da giovedì 11 a domenica 14. Stesso prezzo agevolato per mercoledì prossimo, normale giorno di chiusura del museo.