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Gli Scavi di Pompei rappresentano i resti della città romana magnificamente conservati, offrendo ai visitatori uno spaccato di vita della Roma imperiale.

L’antica città di Pompei, fondata dagli Osci intorno all’VIII secolo a.C. e successivamente conquistata dai Romani nel III secolo a.C., fu una sviluppata comunità commerciale, con grosse esportazioni in tutta l’area mediterranea. I terreni vulcanici intorno alla città, particolarmente fertili, offrivano ottimi oli e vini. Nel momento del massimo sviluppo la città contava oltre 20.000 abitanti.

Il 24 agosto del 79 d.C. una violentissima eruzione del Vesuvio mise fine alla città, seppellendola completamente sotto una coltre di cenere e lapilli per quasi 1.700 anni.

Infatti, nonostante alcuni tentativi svolti sin dall’età romana, poco dopo l’eruzione, alcune parti della città vennero riportate alla luce solo a partire dal 1748, sotto il regno di Carlo III di Borbone. Solo dopo altri 15 anni, grazie al ritrovamento di una epigrafe, si intuì che quei resti appartenevano all’antica città di Pompei, e non a Stabiae come inizialmente ritenuto. Da quel momento, seppur con diversi momenti di stasi, le opere di conservazione e nuovi scavi sono continuati sino ai nostri giorni. Con l’approvazione del Grande Progetto Pompei, grazie a 105 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea, i lavori continuano con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico, consolidare le strutture murarie e restaurare le decorazioni, creare nuove coperture per consentire una migliore fruizione turistica.

Agli occhi del visitatore moderno gli scavi appaiono in tutta la loro vastità come un ordinato insieme di case, ville, botteghe, edifici pubblici, luoghi di svago e infrastrutture viarie.

Il sito, dal 1997, è un bene Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme alle aree archeologiche di Ercolano e Torre Annunziata.



Dove
Gli Scavi Archeologici di Pompei dispongono di tre ingressi:
Piazza Immacolata (Ingresso Anfiteatro)
Piazza Porta Marina Inferiore (Ingresso Esedra)
Via Villa dei Misteri (Ingresso Porta Marina)


Orari
Dal 1 aprile al 31 ottobre: 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.00)
Dal 1 novembre al 31 marzo: 9.00 – 17.00 (ultimo ingresso 15.30)

Giorni di chiusura: 1 Gennaio, 1 Maggio, 25 Dicembre


Biglietti
Pompei singolo (validità 1 giorno)
Intero € 11,00; Ridotto € 5,50

5 siti: Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia, Boscoreale (validità 3 giorni consecutivi e solo per 1 ingresso/visita per sito).
Intero: € 20,00; Ridotto: € 10,00

La prima domenica del mese ingresso gratuito

Ingresso ridotto da 18 a 24 anni per cittadini UE e altri Paesi in condizione di reciprocità.

Ingresso gratuito fino a 17 anni per tutti.


Come arrivare: treno
Il sito di Pompei è comodamente raggiungibile in treno.

L’ingresso Porta Marina è situato di fronte alla stazione Pompei Scavi-Villa dei Misteri della linea Napoli-Sorrento dell’EAV Circumvesuviana.

I treni da/per Napoli transitano all’incirca ogni 30 minuti. I tempi di percorrenza variano da 25 a 38 minuti.

Ulteriori collegamenti ferroviari sono disponibili nelle stazioni Pompei di RFI (linea Napoli-Torre Annunziata-Salerno) e Pompei Santuario di EAV Circumvesuviana (linea Napoli-Poggiomarino) che distano, rispettivamente, 800 e 650 metri dall’ingresso Anfiteatro.


Come arrivare: autobus
Sono disponibili collegamenti bus a cura di Sita Sud (linea Salerno-Nocera-Napoli) e di Bus Italia Campania (linea 4 Pompei-Salerno e linea 50 Pompei-Salerno celere via A3).


Come arrivare: auto
L’accesso in auto è sconsigliato a causa della scarsità dei parcheggi.

È possibile raggiungere gli Scavi (ingresso Esedra) uscendo a Pompei Ovest sulla A3 Napoli-Salerno.


Link
http://www.pompeiisites.org/

Telefono
081 8575 347